ITALIANO

Anche quest'anno sono riuscito a partecipare a una game jam durante le vacanze (mai che io possa riposare come le persone normali), e tra tutte quelle disponibili ho scelto la più impegnativa e competitiva: la GMTK 2024.

Questa jam si è rivelata una vera sfida. È stata la mia prima volta in presenza, e ho lavorato con un compagno di team che ha avuto un ruolo cruciale sia nella fase di Game Design che nello sviluppo. Il tema di quest'anno ci ha messo davvero in difficoltà... E come se non bastasse, il ragazzo che doveva portarci le chiavi dello studio non si è svegliato la mattina, facendoci iniziare la jam con quasi due ore di ritardo. Insomma, tra una cosa e l'altra, ci è voluta tutta la mattinata solo per decidere il tema, dopo aver fatto diverse prove. Alla fine, abbiamo optato per una sorta di escape room basata su oggetti che cambiano dimensioni.

Una buona parte delle nostre energie è stata spesa nel level design, mentre la programmazione è andata liscia. Ormai su Unity riesco a lavorare bene e posso dire di aver raggiunto un livello più che sufficiente per affrontare le jam con una certa sicurezza. Anche quest'anno abbiamo puntato tutto sulle meccaniche e il gameplay; però, non avendo un grafico, la parte visiva è rimasta molto indietro. La mancanza di un grafico e la scelta del 3D, ancora una volta, si sono rivelate un punto debole durante la valutazione del gioco. Mi piacerebbe, per la prossima occasione, trovare un grafico e impegnarmi a lavorare sul 2D, magari utilizzando Godot, che sta guadagnando sempre più popolarità nelle jam. Cambiare engine e rimettermi nella posizione di "novizio" potrebbe aiutarmi a trovare nuove idee e a esplorare meccaniche e possibilità diverse, sia per le jam che per il mio futuro professionale.

Sono abbastanza soddisfatto del gioco finale; abbiamo creato qualcosa di piuttosto diverso rispetto agli altri giochi che ho visto. Il mio unico rimpianto rimane la parte grafica, che non possiamo più permetterci di trascurare in futuro. Lavorare con MrTonitus è stato molto stimolante; nonostante sia un ragazzo agli inizi, ha un grande potenziale e ottime intuizioni.

Detto questo, aspettiamo i risultati. Mi aspetto un piazzamento a metà classifica, nella migliore delle ipotesi. Senza una grafica forte, è difficile attirare l’attenzione, e per quanto il gioco possa essere valido, rischia di non essere neanche provato... Di positivo c'è che, valutando gli altri giochi, ho avuto modo di scambiare parole e contatti con altri sviluppatori italiani molto in gamba. Chissà che in futuro non possano nascere delle collaborazioni!

Per quest'anno è tutto. Non sono previsti aggiornamenti di SwitcH, che rimarrà un simpatico prototipo a memoria di un'esperienza.

ENGLISH

This year, I managed to participate in a game jam during my vacation (I never seem to get a normal rest like everyone else), and out of all the options available, I chose the most challenging and competitive one: GMTK 2024.

This jam turned out to be a real challenge. It was my first time attending in person, and I worked with a team member who played a crucial role in both the game design and development phases. This year, the theme really threw us off... And as if that wasn’t enough, the guy who was supposed to bring us the studio keys didn’t wake up in the morning, which meant we started the jam almost two hours late. So, between one thing and another, we spent the entire morning just choosing the theme after several trials. In the end, we decided on a sort of escape room based on objects that change size.

A good chunk of our energy went into level design, while the programming went smoothly. By now, I can work well in Unity, and I’d say I’ve reached a level that’s more than adequate to handle jams with ease. This year, we focused again on mechanics and gameplay, but since we didn’t have an artist, the visuals were left far behind. The lack of a graphic designer and our choice of 3D, once again, proved to be a weak point during the game’s evaluation. I’d love to find a graphic designer for the next jam and push myself to work on 2D, maybe even using Godot, which is gaining more popularity in jams. Switching engines and putting myself back in a "beginner" position could help me find new ideas and explore different mechanics and possibilities, both for jams and for my professional future.

I’m fairly satisfied with the final game; we created something quite different from the other games I’ve seen. My only regret is the graphics, which we definitely can't afford to neglect in the future. Working with MrTonitus was very inspiring; despite being a beginner, he has great potential and good instincts.

That being said, we’ll see what the results are. At best, I expect us to finish somewhere in the middle of the pack. Without strong visuals, it’s hard to attract attention, and no matter how good the game is, it risks not even being played... On the plus side, while evaluating other games, I had the chance to chat and exchange contacts with some very talented Italian developers. Who knows, maybe future collaborations could come out of this!

That’s all for this year. No updates are planned for SwitcH, which will remain a nice prototype as a reminder of this experience.